

Il modulo fotovoltaico
energia dal sole > L'energia elettrica fotovoltaica
Le celle solari costituiscono un prodotto intermedio: forniscono valori di tensione e corrente limitati in rapporto a quelli normalmente richiesti dagli
apparecchi utilizzatori, sono estremamente fragili, elettricamente non isolate e
prive di un supporto meccanico. Esse vengono quindi assemblate in modo da
costituire un struttura: il modulo fotovoltaico, che diventa una struttura robusta
e maneggevole.
I moduli possono avere dimensioni diverse: i più diffusi sono costituiti da 36
celle collegate elettricamente in serie, con una superficie che varia dai 0,5 m2
ai 1,3 m2. Le celle sono assemblate tra uno strato superiore di vetro ed uno
strato inferiore di materiale plastico (Tedlar). Il semilavorato così preparato
viene posto in un torno ad alta temperatura, sotto vuoto spinto. Il risultato é un
blocco unico laminato in cui le celle sono annegate nel materiale plastico fuso.
A questo punto vengono aggiunte le cornici, generalmente in alluminio, in
modo da conferire una adeguata resistenza meccanica e di garantire molti anni
di funzionamento. Nella parte posteriore del modulo è aggiunta una scatola di
giunzione in cui vengono alloggiati i diodi di by-pass ed i contatti elettrici.
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