Bicimania, è boom: nel 2014 la vacanza sarà su due ruote

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

Impazza la ciclomania: il 2014 sarà l'anno del cicloturismo, lo dice la FIAB, la Federazione che in Italia riunisce gli amanti delle due ruote. La vacanza in bicicletta è diventata un vero e proprio fenomeno di massa, che ha inciso non solo sull'aumento delle vendite di bici (che ormai hanno superato quelle delle auto), ma anche su quello delle strutture turistiche, sempre più organizzate per i cicloturisti, oggi circa 2mila in tutta Italia.

Nel 2012 in Europa ha generato un giro d'affari di 44 miliardi di euro (stime del Parlamento europeo), grazie ai 2 miliardi di viaggi complessivi e agli oltre 20 milioni di pernottamenti in tutta Europa. Sono cambiate le abitudini, sempre più orientate verso comportamenti sostenibili, perchè è un dato di fatto: la bici è più economica, ecologica e salutare.

Il cicloturismo diventa dunque un segmento strategico da sviluppare e incoraggiare attraverso una serie di politiche ad hoc.

E' fondamentale una politica di informazione e sensibilizzazione sui temi della mobilità sostenibile, il miglioramento della ciclabilità del territorio e l'interscambio tra bici e altri mezzi di trasporto pubblici, affonda Giulietta Paglaccio, presidente FIAB.

Insomma l'obiettivo è rendere l'Italia una meta sempre più competitiva e attraente per i tanti appassionati, anche stranieri, che sognano di organizzare il loro prossimo in sella a una bici.