Efficienza energetica: non una questione di apparecchiature, ma di software

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

L'efficienza energetica sarà sempre più una questione di software. Gli impianti industriali per produrre hanno bisogno di energia, (le attività manifatturiere rappresentano circa un terzo del fabbisogno energetico finale a livello mondiale), un consumo che ha un forte impatto sui bilanci aziendali.

Gli imprenditori dovrebbero, perciò, fare carte false per diminuire la quantità di energia necessaria per mettere in moto le proprie aziende.

Eppure la via per una maggiore efficienza energetica non è così scontata. Lo rivela una ricerca commissionata da Abb su oltre 300 senior executives globali dei settori manifatturieri e industriali.

Parecchi produttori del settore siderurgico hanno ridotto drasticamente i consumi passando dagli altiforni a processi elettrici. Ma anche le intenzioni dei manager sembrano positive, tanto che ben il 77% afferma che l'efficienza energetica rimarrà un fattore di successo cruciale per le loro aziende nei prossimi due decenni. A causa della volatilità dei prezzi dell'energia e delle preoccupazioni circa la sicurezza degli approvvigionamenti.

Molte grandi imprese stanno promuovendo l'efficienza energetica per soddisfare i propri impegni di sostenibilità che, come noto, possono essere sfruttati anche in chiave di marketing. Però, non mancano gli ostacoli: l'efficienza inizialmente costituisce un investimento per le imprese, ossia un costo iniziale.

A differenza delle fonti rinnovabili dove è chiaro su cosa si stia investendo, nell'efficienza energetica lo è un po' meno, anche perché la misurazione e la quantificazione dei risparmi energetici ed economici ottenibili non è ancora perfettamente sviluppata.

In futuro, d'altronde, ulteriori miglioramenti nell'efficienza dell'industria saranno più una questione di software che di hardware: le tecnologie di efficientamento degli impianti sono infatti abbastanza mature.

Lo svilippo riguarderà dunque i programmi informatici in grado di garantire una migliore gestione delle apparecchiature e dei processi industriali. L'importante, però, è che questi dati siano universalmente riconosciuti.