Usa, i cambiamenti climatici minacciano gli affari: si corre ai ripari

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

I cambiamenti climatici per l’industria Usa iniziano a essere una minaccia. Non si tratta di ideologia , ma di affari: perciò si corre ai ripari. Inizia Coca cola.La bibita più famosa del mondo ha come ingrediente principale l’acqua. Se il suo approvvigionamento diventa incerto - come avvenne in India nel 2004, quando la società perse un buon contratto.

il business è minato alla base, come fa notare il New York Times in un articolo che va oltre il caso singolo, ma riguarda l’atteggiamento americano - e non solo - di fronte alle sfide climatiche.
La California e la costa pacifica in generale degli Stati Uniti, per esempio, stanno vivendo la peggiore siccità degli ultimi 119 anni.

Le minacce ambientali percepite dalla Coca-Cola stanno facendo breccia anche nell’industria americana, che vede il riscaldamento climatico come un pericolo che potrebbe far diminuire il pil, far aumentare i costi delle derrate alimentari, interrompere la catena degli approvvigionamenti e far schizzare alle stelle i rischi finanziari. Insomma si stanno muovendo gli Usa, l’Europa è in prima linea da anni (anche se adesso si sta riflettendo se le politiche ambientali possano minacciare la flebile ripresa economica).

Ma sono discorsi difficili da far assorbire in Paesi in via di espansione come Cina e India, dove il boom economico è stato favorito anche da bassi costi energetici grazie all’utilizzo del carbone, ma a un altissimo prezzo ambientale. Che ora presenta il conto.