Germania, entro 2050 economia basata al 100 per cento sulle rinnovabili

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

Il sogno tedesco? Dire addio entro il 2050 a fonti fossili, biomasse e nucleare, basando la propria economia sulle rinnovabili. Lo rivela la UBA-Umwelt Bundesamt, l'agenzia per l'ambiente tedesca. attraverso la cosiddetta Energiewende (o "trasformazione del sistema energetico"), e, dopo l'incidente di Fukushima, ha stilato un programma di consolidamento delle fonti alternative, bloccando diversi siti nucleari.

La Germania sarebbe perfettamente in grado di raggiungere la neutralità in materia di emissioni di gas serra entro il 2050, puntando sulle rinnovabili.
E’ realizzabile?

Nel 2013, la Germania ha prodotto 47TWh di eolico, 30TWh di solare e 15 TWh di idroelettrico, che corrispondono al 3% della quantità di energia necessaria ad eliminare del tutto le fonti fossili entro il 2050.

Troppo poco, insomma, nonostante il Paese teutonico sia tra i più all'avanguardia nel campo delle rinnovabili. Per l'autosufficienza contando sulle sole fonti pulite, la Germania dovrebbe incrementare notevolmente la produzione di eolico e solare, costruendo nuove centrali. La UBA sembra puntare molto su fotovoltaico, infatti.

Per il completo abbandono dei combustibili fossili sarebbe necessario sviluppare innovative tecnologie di conversione dell'elettricità in gas e combustibili liquidi.

Insomma, anche per la Germania la strada è ancora lunga. Lo scenario di un'economia fondata al 100% sulle rinnovabili, ora non è più un sogno, ma diventa una possibilità, da coltivare giorno per giorno e ponendosi obiettivi sempre più ambiziosi.