

Dopo i Led, dal carbonio luci 100 volte più efficienti
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Dopo la rivoluzione dei Led si prepara quella dei nanotubi di carbonio. Queste strutture nate nel mondo delle nanotecnologie potrebbero diventare sorgenti di luce molto efficienti, dal consumo di appena 0,1 Watt l'ora, ossia circa 100 volte inferiore a quello dei Led, che quest'anno sono stati premiati con il Nobel. Un nuovo dispositivo che emette luce, fatto di minuscoli cilindri di carbonio, è descritto su Review of Scientific Instruments, dall'università giapponese di Tohoku.
Ottimi conduttori di elettricità, i materiali a base di carbonio come il grafene o i nanotubi stanno emergendo come successori del silicio per l'elettronica del futuro. In particolare per le proprietà di stabilità chimica, conduttività termica e resistenza meccanica, i nanotubi di carbonio si stanno dimostrando molto efficaci per realizzare sorgenti luminose.
Ora è stato fatto un nuovo passo in avanti mostrando che con i nanotubi di carbonio si potrebbe realizzare una nuova generazione di dispositivi per l'illuminazione a basso consumo, e a basso costo, in grado di sfidare il predominio dei Led. ''Con il nostro semplice sistema - osserva Shimoi - possiamo ottenere un'efficienza di luminosità elevata, di 60 Lumen per Watt, un buon livello per un dispositivo di illuminazione a basso consumo energetico, a esempio i Led possono produrre 100 Lumen per Watt e i led organici (Oled) circa 40''.
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