Turchia, la prima smart city riscaldata da pistacchi e pannelli solari

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

In Turchia la prima smart city ecologica dove gli edifici pubblici saranno riscaldati dai gusci dei pistacchio, un prodotto locale della regione di Antep, nella parte meridionale del paese. In un'area di 3.200 ettari, al confine con la Siria, potrebbe nascere una Green City, basata sull'utilizzo intelligente delle risorse e sull'adozione delle rinnovabili. Superfluo dire che ne faranno parte pannelli solari, il corretto smaltimento dei rifiuti e la raccolta e il recupero delle acque piovane.

Ma è la punta di diamante della nuova città. L'idea è della società d'ingegneria francese Burgeap, che ha pensato di sfruttare la buccia del piccolo frutto, noto per le numerose proprietà, per trasformarla in calore, producendo energia pulita in loco. Gaziantep è la terza città produttrice al mondo di pistacchio della varietà Antep, oggi una delle principali fonti di guadagno economico della regione.

Secondo gli ingegneri francesi, i gusci del pistacchio di Antep con il loro potere calorifico di 19,26 Megajoule per chilogrammo sono ad oggi la migliore fonte di energia da utilizzare nella zona visto che il valore calorifico della biomassa prodotta grazie ai loro scarti basterebbe a fornire il riscaldamento a 55 ettari di edifici pubblici.

Parlando all'Anadolu Agency, l'energy manager di Gaziantep Metropolitan Municipality, Aysegul Tekerekoglu, ha detto che la città potrà utilizzare una varietà di sistemi di risparmio energetico, come i tetti verdi, l'energia solare e la raccolta delle acque piovane.

Ora decideranno le autorità locali che esamineranno il rapporto della società francese, prima di decidere se andare avanti con il progetto, il cui completamento è previsto entro 12 mesi, con un budget di 600.000 €.