‘’FISICA E ARTE CONTRO LA CO2’’ : RIFLESSIONE SULLE RINNOVABILI

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

La presentazione del progetto "Fisica&Arte contro la CO2” è organizzata in otto conferenze scientifiche, quattro mostre d'arte e due workshop.

Il progetto è frutto di una riflessione sul tema delle energie rinnovabili, al via dal 31 luglio all'11 settembre a Trieste, nell'ambito del festival "Science in the City" di ESOF2020.

La realizzazione di ‘’Fisica e Arte contro la Co2’’ è stata possibile grazie alla collaborazione del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell'Università di Udine, l'Associazione Acquamarina, l'Istituto Bertoni di Udine, l'Associazione Casa Cave, il Comune di San Dorligo della Valle, il Rotary Club Venezia Mestre, l'azienda regionale A&T2000.

"Fisica&Arte contro la CO2" sofferma la propria attenzione all'energia solare termica e all'uso della biomassa di scarto, con la dimostrazione di un ciclo chiuso virtuoso che può contribuire alla sostituzione del combustibile fossile.

Nel giardino della Biblioteca "Stelio Crise" saranno esposti, sotto forma d'installazione, uno "Specchio Lineare", concentratore solare sviluppato dal fisico tedesco Hans Grassmann dell'Università di Udine tramite lo spin off accademico Isomorph srl, e un "gassificatore" per trasformare il carbone solare in gas che può essere bruciato e usato in modi diversi.

La divulgazione scientifica si svilupperà dall'11 agosto attraverso seminari dedicati con relatori importanti nel panorama internazionale e sarà accompagnata da riflessioni artistiche sul tema della luce e del potere del Sole.

Due saranno infine i workshop per la realizzazione di cianotipie: il laboratorio s'ispira ad Anna Atkins, botanica che fu una delle prime donne fotografe e con questa tecnica realizzò un'erbario ancora oggi ammirato.