Efficienza energetica: in UE si spenderanno 800 miliardi di dollari entro il 2023

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$Zucchero bianco, un \'killer\' invisibile$

Secondo Navigant Research il settore dei prodotti e servizi dedicati all’efficienza energetica vedrà una grande crescita in Europa nei prossimi anni, per un volume d'affari di oltre 800 miliardi di dollari. Francia, Germania e UK faranno da traino al mercato.

Fino a qualche tempo fa l’istituto di ricerca internazionale annunciava la crescita esponenziale degli edifici a energia quasi zero in Europa, entro il 2019. Recentemente, lo stesso ente è tornato a discutere sul tema, annunciando investimenti per circa 800 miliardi di dollari, nel periodo 2014-2023, per il solo settore dei prodotti e servizi dedicati all’efficientamento energetico.

Nei prossimi dieci anni si assisterà a una crescita pressoché lineare di tutti i settori connessi all’efficienza energetica (come illuminazione, isolamento, trattamento delle acque, riscaldamento e climatizzazione), anche se, nello specifico, il segmento di mercato che beneficerà di incrementi maggiori nella quota di investimenti corrisposti sarà quello delle tecnologie per la gestione energetica e dei servizi e processi di commissioning, termine inglese che indica il processo di messa in opera, manutenzione e verifica dei requisiti prestazionali degli impianti, comprese le varie certificazioni del caso, sempre più richieste.

Per questo l’Europa sta coraggiosamente stringendo la morsa intorno a una certa liberalità che vi era stata fino a oggi in quanto ad apparecchiature sprovviste di adeguata dichiarazione di conformità, ad esempio, tanto che lo studio di NR definisce le politiche europee che disciplinano l’efficienza energetica nel continente “tra le più severe al mondo”.